Azienda “Istituti Ospitalieri di Cremona - Direttore Generale prof. P. Spaggiari
C.U.O. Dermatologica - Istituti Ospitalieri di Cremona
Caresana G, Pezzarossa E, Domaneschi E, Vecchini F, Felisi
L’ACNE È UNA PATOLOGIA MULTIFATTORIALE CHE SI SVILUPPA IN SOGGETTI
GENETICAMENTE PREDISPOSTI. LA PREVALENZA È DI CIRCA IL 30% NELLA POPOLAZIONE
TRA I 15 E I 20 ANNI, DECRESCE MANTENENDOSI A LIVELLI SIGNIFICATIVI FINO AI 35 ANNI; 1/10 DEI CASI SONO DATI DA ACNE GRAVE NODULO-CISTICA.
L’EZIOPATOGENESI È LEGATA A: IPERSEBORREA, IPERCHERATINIZZAZIONE DELL’EPITELIO FOLLICOLARE, PROLIFERAZIONE DI PROPIONIBACTRIUM ACNES, CHE MANTIENE E AMPLIFICA LA FLOGOSI INTRA E PERIFOLLICOLARE.
La terapia dell’acne si avvale di trattamenti topici e sistemici graduati e combinati a seconda dell’entità clinica (lieve, intermedia, grave). Molti di questi farmaci trovano indicazione anche per il trattamento dell’acne rosacea: antibiotici (topici e sistemici), retinoidi (topici e sistemici), antiandrogeni (solo per il sesso femminile), benzoilperossido topico, acido azelaico topico, chemioesfolianti topici, metronidazolo (rosacea). In alcuni casi sussistono limitazioni alle terapie convenzionali (antibiotici, retinoidi, antiandrogeni): antibiotico resistenza, effetti collaterali, intolleranza, allergia, controindicazioni, interazioni avverse. In alcuni casi invece le terapie convenzionali topiche e sistemiche possono essere integrate con approcci terapeutici alternativi. Tra questi può trovare indicazione l’impiego di fitoderivati, come Bioenergen ®, un integratore alimentare, che ha tra le sue indicazioni il trattamento dell’acne, contenente numerosi principi attivi estratti da vegetali: Hydrocotyle asiatica, Schiasandra chinensis, Spirea ulmaria, Harpagophytum procumbens, Fucus vesicolosus, Smilax utilis, Erythroxylon catauba, Turnera diffusa, Pfaffia panicolata, Teobroma cacao, Citrus grandis.
E’ stato condotto uno studio osservazionale aperto con questo preparato in 20 pazienti affetti da acne polimorfa (17 casi) e acne rosacea (3 casi). Il preparato è stato impiegato secondo la posologia di 30 gtt 2 volte al dì per 3 mesi, somministrato lontano dai pasti, e associato alle convenzionali terapie topiche e/o sistemiche per l’acne polimorfa e l’acne rosacea. Sono state considerate e valutate la tollerabilità del preparato, la sua azione supplementare sulla cura dell’acne, l’azione sulle condizioni generali dei pazienti e sono state inoltre indagate le possibili interazioni con altre terapie sistemiche. La gravità della forma acneica di ciascun paziente è stata quantificata con uno score basale e rivalutata al compimento del 3° mese di terapia. Le forme trattate si presentavano, prima dell’inizio del trattamento con il seguente score: 4 forme gravi, 13 di grado intermedio, 3 lievi. Le terapie associate comprendevano in 13 pazienti solo trattamenti topici: retinoidi, antibiotici, benzoilperossido, acido azelaico, metronidazolo; in 7 pazienti erano associati a bioenergen, oltre ai topici, anche farmaci per uso sistemico: isotretinoina in 2 casi, limeciclina in 4 casi, azitromicina in un caso. Lo score complessivo dopo 3 mesi di cura presentava: 15 casi di acne lieve, 3 forme intermedie, e 2 casi di acne grave. Dal confronto dello score basale di ogni singolo caso con lo score dopo 3 mesi di cura si evidenziava: 1 solo caso di peggioramento (da score intermedio a grave), 12 casi di miglioramento (da grave a intermedio e da intermedio a lieve), 2 casi di marcato miglioramento (da grave a lieve). In tutti i casi trattati si è constatata piena tollerabilità. Non sono state riscontrate interazioni avverse con terapie sistemiche (sia per l’acne, sia per altre condizioni concomitanti). Rispetto ai risultati attesi dalle terapie antiacne associate topiche e/o sistemiche si è apprezzata un’azione supplementare sulla flogosi, obiettivabile con netta riduzione dell’eritema in 4 casi di cui 2 casi di acne rosacea. Sono stati inoltre riscontrati degli effetti favorevoli inaspettati su altre condizioni associate: miglioramento della stipsi in 3 casi, riduzione della dismenorrea in 1 caso, miglioramento della cenestesi in un caso. Questi dati preliminari sono indicativi del razionale di un approfondimento dell’azione farmacologica di questo preparato attraverso trial clinico randomizzato.